Nel titolo ho volutamente utilizzato un ossimoro al posto della parola involuzione per sottolineare un concetto che quest’ultimo termine avrebbe eccessivamente condizionato negativamente.
Involvere esprime infatti una regressione più o meno rapida destinata a portare al decadimento inarrestabile un’attività che nello specifico voglio identificare come quella radioamatoriale. Con evoluzione retrograda intendo invece un processo di maturazione personale sfruttando tecnologie e conoscenze superate al fine di capire quale strada sia stata battuta per arrivare ai livelli attuali di tecnologia. Si sfruttano e sperimentano tecnologie superate e , appunto, retrograde per evolversi e far rivivere i successi delle scoperte dei nostri predecessori.
Durante le chiaccherate con Attilio , navigato OM dispensatore di verità, davanti al mio cocciuto voler capire tutto sulla radio mi ha subito bloccato sottolineandomi che soltanto chi ha vissuto con passione ogni passo della radio può capirne appieno l’evoluzione e pretendere oggi di partire da zero e ripercorrere tutte le sue fasi è un folle desiderio utopico. Con questo mi ha voluto far capire che è corretto ed encomiabile dedicarsi alla sperimentazione di tecnologie superate ma senza mai aver la presunzione di saper ogni cosa anche perchè questa strada porterebbe ad una naturale demotivazione data la vastità della materia.
Più mi addentro nei meandri del radioantismo più scopro in me un’innata propensione per il mantener in vita ciò che della radio ormai è considerato superato come i progetti a valvole e la radiotelegrafia ed il pensare che come me ci siano molte altre persone mi rende felice perchè il nostro è un omaggio disinteressato a chi ha contribuito a far diventare grande la radio.
Involvere esprime infatti una regressione più o meno rapida destinata a portare al decadimento inarrestabile un’attività che nello specifico voglio identificare come quella radioamatoriale. Con evoluzione retrograda intendo invece un processo di maturazione personale sfruttando tecnologie e conoscenze superate al fine di capire quale strada sia stata battuta per arrivare ai livelli attuali di tecnologia. Si sfruttano e sperimentano tecnologie superate e , appunto, retrograde per evolversi e far rivivere i successi delle scoperte dei nostri predecessori.
Durante le chiaccherate con Attilio , navigato OM dispensatore di verità, davanti al mio cocciuto voler capire tutto sulla radio mi ha subito bloccato sottolineandomi che soltanto chi ha vissuto con passione ogni passo della radio può capirne appieno l’evoluzione e pretendere oggi di partire da zero e ripercorrere tutte le sue fasi è un folle desiderio utopico. Con questo mi ha voluto far capire che è corretto ed encomiabile dedicarsi alla sperimentazione di tecnologie superate ma senza mai aver la presunzione di saper ogni cosa anche perchè questa strada porterebbe ad una naturale demotivazione data la vastità della materia.
Più mi addentro nei meandri del radioantismo più scopro in me un’innata propensione per il mantener in vita ciò che della radio ormai è considerato superato come i progetti a valvole e la radiotelegrafia ed il pensare che come me ci siano molte altre persone mi rende felice perchè il nostro è un omaggio disinteressato a chi ha contribuito a far diventare grande la radio.