Parlare dell’astronomia dilettantistica senza cognizione di causa non è nè facile e forse neppure tanto sensato, tuttavia da qualche parte devo pur incominciare.
Ogni astrofilo si è avvicinato a questa scienza in modo differente e motivato da interessi che non sono necessariamente mirati allo stesso fine. Ci sono astrofili che dedicano il loro tempo alla scoperta ed all’osservazione di comete, quelli il cui scopo è di conoscere in modo approfondito nascita, sviluppo, vita e morte delle stelle,astrofili che amano scrutare ogni recondito anfratto della superficie lunare e via dicendo. Io non so ancora in quale gruppo questo interessante viaggio nell’universo avrà intenzione di collocarmi quindi per ora mi gusto il dolce sapore delle prime scoperte, dello stupore che il neofita prova osservando per la prima volta la galassia di Andromeda, i satelliti gioviani e le costellazioni con le loro figure mitologiche a corredo di una volta celeste che già da sola emana forti sensazioni mistiche.
Ogni astrofilo si è avvicinato a questa scienza in modo differente e motivato da interessi che non sono necessariamente mirati allo stesso fine. Ci sono astrofili che dedicano il loro tempo alla scoperta ed all’osservazione di comete, quelli il cui scopo è di conoscere in modo approfondito nascita, sviluppo, vita e morte delle stelle,astrofili che amano scrutare ogni recondito anfratto della superficie lunare e via dicendo. Io non so ancora in quale gruppo questo interessante viaggio nell’universo avrà intenzione di collocarmi quindi per ora mi gusto il dolce sapore delle prime scoperte, dello stupore che il neofita prova osservando per la prima volta la galassia di Andromeda, i satelliti gioviani e le costellazioni con le loro figure mitologiche a corredo di una volta celeste che già da sola emana forti sensazioni mistiche.
Io approdo nel mondo degli astrofili dopo anni dedicati al settore radioamatoriale dal quale mi sono sempre sentito particolarmente attratto ed ancora oggi la passione per la radio occupa un’ampia fetta del mio tempo libero interessandomi sia degli aspetti teorici sia di quelli pratici. Anche questo interesse presenta innumerevoli sfacettature al suo interno nei confronti delle quali ognuno è più o meno attratto. Personalmente prediligo il perfezionarmi nell’apprendimento della radiotelegrafia sia ascoltata sia trasmessa, il mondo del radioascolto di stazioni broadcasting ed utility e, quando il tempo lo consente, adoro trasmettere dalle cime dei monti,dai boschi o dai prati trovando il connubio natura-radio decisamente rilassante ed allo stesso tempo stimolante.
I punti d’incontro tra il mondo radioamatoriale e quello astronomico sono più di quanti si possano immaginare. Primo su tutti è l’influenza del sole sulla propagazione delle onde elettromagnetiche terrestri le quali sono condizionate e legate solidamente alla presenza e dal numero delle macchie solari. Altre interazioni tra radio ed astronomia sono le trasmissioni EME (Earth-Moon-Earth) che sfruttano la proprietà di rimbalzo delle onde radio sulla superficie lunare consentendo collegamenti a lunga distanza conditi col brivido di pensare al proprio segnale che rimbalza sulla Luna e torna sulla terra in circa 3 secondi di viaggio! Oltre al nostro satellite naturale vi sono innumerevoli satelliti artificiali che permettono le trasmissioni via radio sia a livello professionistico sia a quello hobbistico.
Fatte queste premesse mi trovo davanti ad un nuovo e stimolante viaggio attraverso il ricco e complesso mondo dell’astronomia con l’intento di arrivare ad avere un’idea più chiara di quello che accade nel cielo. D’altra parte l’avere sempre avuto la testa tra le nuvole spero che almeno in questo caso mi possa essere d’aiuto.
I punti d’incontro tra il mondo radioamatoriale e quello astronomico sono più di quanti si possano immaginare. Primo su tutti è l’influenza del sole sulla propagazione delle onde elettromagnetiche terrestri le quali sono condizionate e legate solidamente alla presenza e dal numero delle macchie solari. Altre interazioni tra radio ed astronomia sono le trasmissioni EME (Earth-Moon-Earth) che sfruttano la proprietà di rimbalzo delle onde radio sulla superficie lunare consentendo collegamenti a lunga distanza conditi col brivido di pensare al proprio segnale che rimbalza sulla Luna e torna sulla terra in circa 3 secondi di viaggio! Oltre al nostro satellite naturale vi sono innumerevoli satelliti artificiali che permettono le trasmissioni via radio sia a livello professionistico sia a quello hobbistico.
Fatte queste premesse mi trovo davanti ad un nuovo e stimolante viaggio attraverso il ricco e complesso mondo dell’astronomia con l’intento di arrivare ad avere un’idea più chiara di quello che accade nel cielo. D’altra parte l’avere sempre avuto la testa tra le nuvole spero che almeno in questo caso mi possa essere d’aiuto.